Se gli appelli e le promesse servissero a qualcosa, Ricci sarebbe il sindaco più efficiente d'Italia. E invece gli appelli e le promesse servono solo a gettare un po' di fumo negli occhi della gente, a farsi propaganda attirando l'attenzione dei media.
Così oggi leggiamo che dopo 17 anni in cui è stato vicesindaco e sindaco Ricci non è riuscito a dare una soluzione definitiva al problema della frana della zona Ivancich e oggi fa appello a Renzi (tanto non costa niente), come in passato ha annunciato il coinvolgimento di ministri e presidenti vari.
Poi minaccia di ricorrere al Tar sull'ospedale contro la Regione. Ma Ricci sa benissimo che ha cominciato a protestare per salvare il punto nascite a tempo scaduto, in maniera poco razionale e molto demagogica e che i suoi ricorsi serviranno solo a buttare via qualche altra decina di migliaia di euro così come accaduto per le quote rosa.
Addio Università: si è incatenato, ha fatto un po' di casino e poi, voilà, l'Università non c'è più. Molte le responsabilità, anche dell'amministrazione comunale. Ora promette che riaprirà il prossimo anno quando lui spera di occupare uno scranno alla Regione.
Sta scomparendo anche il CST, ente finanziato prevalentemente dal Comune: una volta era un fiore all'occhiello, oggi è vicino alla chiusura con un bilancio disastroso.
piscina |
asilo nido..? |
Ma tutto si farà... nel 2015, forse.
http://www.assisioggi.it/cronaca/cianetti-cronaca-disastro-amministrativo-10666/
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCome spiega l'assessore Rometti in queto articolo l'appello di Ricci riguardante la zona ivancich è del tutto prestestuoso.
RispondiEliminahttp://www.umbriajournal.com/economia/ambiente/frana-ivancich-assisi-rometti-inutile-propagandistica-lettera-ricci-123362/