domenica 10 agosto 2014

IL CENTRO SPORTIVO DEGLI ULIVI VA RIPROGETTATO

di Carlo Cianetti

Non vale la pena ristrutturare la piscina comunale di Assisi. Ormai versa in condizioni penose, dopo anni di incuria e di scarsa attenzione da parte della pubblica a amministrazione.
Al di là di questo va detto che l'impianto di Assisi è sovradimensionato e frutto di logiche che non rispondono alla realtà dei nostri tempi.
Allora, alla fine degli anni Sessanta, quando il centro sportivo degli ulivi (piscina, stadio, tennis) venne pensato, si riteneva che potesse diventare un impianto di eccellenza a livello regionale. Non lo è mai stato, per varie ragioni, legate anche alla inadeguatezza delle strutture.
Ora leggiamo che a seguito delle pressioni di cittadine e di consiglieri comunali, il sindaco annuncia stanziamenti di 250.000 euro per rimettere in funzione la piscina. Siamo scettici, ci sembra una delle tante promesse dal sapore elettorale che questa amministrazione fa ai cittadini quotidianamente.
E comunque riteniamo che tutto il centro sportivo vada 'ripensato', realizzando una piscina più piccola, utilizzabile in inverno e in estate, con vasche sia per i bambini sia per cure riabilitative. Stesso dicasi per il campo da calcio: nello spazio oggi occupato dalla stadio degli ulivi si potrebbero realizzare almeno altri 3 campi: uno centrale con tribune e altri 2 per allenamenti, uno dei quali lasciato al libero utilizzo dei cittadini del comune.
Un'amministrazione lungimirante deve saper fare scelte impopolari ma sagge, cioè che guardino al futuro senza cedere a pressioni emotive del momento.

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