domenica 23 novembre 2014

TASSE ALLE STELLE AD ASSISI: AUMENTI ANCHE FINO AL 2,30 VOLTE

di Robin



Nel comune di Assisi, dal primo cittadino in giù, da mesi si sente dire, come fosse un mantra, che il comune di Assisi non ha aumentato le tasse. Sarà vero?
Per fortuna i numeri dicono sempre la verità. Anche in questo ci faranno capire che l’aumento delle tasse c’è stato e non di poco.
Questione IMU & TASI, la più scottante, quella che incide di più sulle tasche dei cittadini, specialmente per le c.d. prime case, cioè quelle possedute dalla stragrande maggioranza dei più. Spesso frutto di anni di duro lavoro e di sacrifici. Il peso, però, c’è anche sugli immobili strumentali (negozi, capannoni e affini).
Facciamo quindi parlare i numeri.
Abitazione media, PRIMA CASA, 5 Vani Catastali, posta fuori dal centro storico (2° Zona Censuaria) Rendita € 529,37 – Famiglia di 4 persone con un solo figlio al disotto dei 26 anni convivente.
2013 (IMU – la TASI non c’era) = Aliquota 3,75 ‰ Detrazione € 200,00 + € 50,00 per 1 figlio età inferiore ai 26 anni = € 529,37x1,05 x 160 x 3,75 ‰ = € 333,50 – 250,00 = € 83,50
2014 (TASI – l’IMU non si paga) = Aliquota 2,50 ‰ Detrazione € 30,00 per 1 figlio età inferiore ai 26 anni = € 529,37x1,05 x 160 x 2,50 ‰ = € 222,34 – € 30,00 = € 192,34
Fatemi capire voi dov’è la diminuzione. In questo caso l’aumento, addirittura, è di ben oltre il 130%. Sì, ho scritto bene, non è un errore, centotrenta per cento.
Il differenziale non è sempre così ampio, ma da calcoli fatti, tenendo conto delle medie delle categorie catastali e delle classi, delle situazioni tra prime case e seconde case, le minori detrazioni, gli edifici commerciali, industriali, artigianali ed alberghieri, l’aumento si attesta a ben oltre il 23%. (A tal proposito, vedi anche lo studio CNAhttps://docs.google.com/file/d/0B9BO3Epy7nlFUUoyOVB1Zm1tTWs/edit).
Se basta questo per diffondere ai quattro venti che il Comune di Assisi non ha aumentato le TASSE!!!!!
Cose inaudite!! Senza poi esaminare le altre imposte comunali.
Altri Comuni, come Spello, invece, veramente non hanno aumentato le tasse. La TASI a Spello, ad esempio, non è stata nemmeno applicata. Sì, avete letto bene, a Spello per le prime case NON SI PAGA UN CENT. (http://www.comune.spello.pg.it/articoli/il-comune-di-spello-azzera-la-tasi-sugli-immobili.html). Le rendite Catastali di Spello, inoltre, se confrontate con quelle di Assisi, sono di gran lunga più basse. Un solo esempio, la tariffa di estimo a vano catastale di Spello, dati medi, Categoria A/2 di classe 3° (Spello ha 6 classi)- parificabile alla A/2 di Classe 2° di Assisi (Assisi ha 4 classi), per Spello è di € 54,23, per Assisi, invece, è di € 108,46 (ovviamente mediata tra le due Zone censuarie – centro e resto del comune). Semplicemente, ed esattamente, il doppio. Ogni commento ulteriore è superfluo. Non tutte le tariffe di Assisi rispetto a Spello sono pari al doppio, ma la media generale è molto alta. Stessa cosa dicasi se il confronto è fatto con tutti gli altri comuni umbri, fatta eccezione per solo alcune classi del centro di Perugia.
Allora molte cose non tornano. Dato che tutti i comuni lamentano la diminuzione dei trasferimenti dallo Stato e via dicendo, che tutti gli altri comuni umbri hanno le rendite catastali più basse di Assisi, come mai molti altri comuni riescono a tassare (VERAMENTE) meno i cittadini ??
Sarà che forse spendono meglio? Sarà che controllano meglio chi evade???
Per dirla con Bertolt Brecht, “..Tante vicende, tante domande.

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